Come giocava il Genoa nel 2019/20

Prima Aureliano Andreazzoli, presentato come il maestro di calcio per dare vita a un progetto calcistico basato sul possesso e sulla valorizzazione tecnica. All'entusiasmo iniziale corrisponde però un rapidissimo esonero dopo un avvio difficile per il Grifone. L'arrivo di Thiago Motta non migliora la situazione, anzi paradossalmente la peggiora: arriva il momento dell'esperto e concreto tecnico ex-Udinese, Davide Nicola, tatticamente duttile, più capace di adeguarsi alla rosa a disposizione.

Fin dal suo arrivo a Genoa Nicola lavora sul 3-5-2. Come al solito la finestra di mercato invernale è pirotecnica coinvolgendo movimenti in tutti i reparti. Radu viene incredibilemente messo sul mercato, scalzato dall'arrivo di Perin. In difesa, Masiello e Soumaoro sono acquisti che portano esperienza e dinamismo al reparto. A cntrocampo Berhami aggiunge muscoli. Il reparto offensivo rafforzato con il ritorno di Falque in luogo del partente Kouamé.

Vediamo come ha giocato il Grifone nel 2019/2020: Perin è nuovamente il titolare. Alle sue spalle Marchetti ed Ichazo.

La difesa a 3 è composta da Criscito, Romero e Zapata con Biraschi ed il neo-acquisto Masiello spesso coinvolti nel turn-over difensivo. Soumaoro trova qualche presenza, senza brillare particolrmente, mentre Goldaniga resta più defilato. Nel ruolo di esterni le coppie Pajac e Barreca a sinistra, con il secondo quasi sempre preferito, mentre a destra Ghiglione e Ankersen compongono staffetta.

Centrocampo di qualità (almeno sulla carta) con Lasse Schone regista, affiancato da uno fra Sturaro, Behrami. Il duo offensivo, in partenza affidato alla coppia Pinamonti-Kouamé si trasforma velocemente. Pinamonti fatica a ingranare, mentre Pandev conquista il posto da titolare a suon di gol e giocate, mentre Iago Falque e Sanabria si rivelano spesso utili alla causa, soprattutto nella fase finale del campionato.

PRECEDENTEMENTE: La fragilità finanziaria del Genoa porta il presidente Preziosi a cedere ogni anno i migliori profili, sostituendoli con giocatori dall'importante passato o con giovani scommesse. Inoltre, nelle ultime stagioni il presidente genoano è diventato un vero e proprio mangia allenatori, ed il Genoa ha trovato con difficoltà una continuità tecnica. Nella stagione 2018-19, il presidente Preziosi ha cambiato ben 3 allenatori nei primi 15 turni. La stagione è iniziata sotto la guida tecnica di Ballardini, sostituito da Juric, esonerato a sua volta, ed infine la panchina è stata affidata a Prandelli. L'ex C.T non è riuscito a dare la svolta sperata, il Genoa riesce a salvarsi all'ultima giornata grazie a una concatenazione di risultati favorevoli. Il copione si ripete durante l'attuale stagione: Preziosi parte con Andreazzoli, il quale viene esonerato dopo una serie di risultati negativi. L'ex tecnico dell'Empoli viene sostituito da Thigo Motta. Ma l'ex PSG dura poco, a fine Dicembre e' gia' fuori e viene sostituito da Nicola.