La corsa Champions e Quagliarella

infografiche a cura di Mario Arena

La corsa Champions, grandi emozioni

Si corre per il terzo e quarto posto quando mancano quattro turni. I trend parlano chiaro: Atalanta, Roma e Torino stanno andando a un'altra velocità. Negli ultimi 5 turni hanno messo in cascina 11 punti. L'Inter ne ha fatti 9, ma conserva un buon vantaggio, +3 quando i punti residui da assegnare sono 12: difficile che i nerazzurri si lascino scippare il terzo posto. Resta dunque aperta la corsa per il quarto, l'ultimo ingresso Champions.

Il calendario e le gare decisive

Domenica 5 Maggio alle 15.00 si gioca Lazio-Atalanta. Una buona fetta della corsa si gioca in quella gara. È una gara da over per come la vedo io, potrebbe finire pure 3-4 per dire. Di sicuro la Lazio non può scansarsi, come paventava Ranieri facendo pretattica, perchè l'ultimo treno Champions passa solo se si batte l'Atalanta. Diversamente la stroria si farebbe più che complicata per i biancocelesti.

Il Toro affronta la Juve già scudettata nel derby della mole. Dificile, ma non impossibile prendere punti per il Mazz nazionale, che fra lacrime e tattica deve portare qualcosa a casa se vuole restare in corsa, perchè la Roma gioca a Genova una trasferta non impossibile e l'Inter va a Udine, gara che potrebbe riservare sorprese. Il Milan chiude il turno nel monday night contro un bologna in formissima: occhio.

Quagliarella e l'obiettivo capocannoniere

Quagliarella sta vivendo la sua miglior stagione di sempre. Sinceramente devo autosmentirmi, perchè io ero uno di quelli che pensava che non potesse ripetere le prestazioni dello scorso anno: invece le ha migliorate. Nell'analisi di performance fantacalcistica che ho curato alla fine del girone di andata 2018-19 Quagliarella era ancora fra i top reparto, così come lo era stato in quella dell'anno precedente relativa alla stagione 2017/18.  In entrambi i casi io avevo sconsigliato di continuare a puntare su di lui, perchè mi aspettavo un calo atletico da un momento all'altro. E invece non è stato così: il rendimento è rimasto altissimo anche nella seconda stagione consecutiva senza cali.

Intendiamoci: Quagliarella non è mai stato così prolifico in Serie A. Se si esclude quest'ultimo biennio il miglior score del centravanti di Castellammare risale al 2014/15, quando in forza al Torino segnò 13 reti. Un bottino rispettabile per una punta che milita in massima serie.

Invece quello che si è visto negli ultimi due anni è qualcosa di diverso. Sono numeri da fuoriclasse, quei numeri che solo pochissimi campioni possono mantenere con continuità in carriera e che invece ad alcuni giocatori riescono per un periodo limitato di tempo.

Come nel caso Quagliarella, la cui crescita è sicuramente legata anche al sodalizio con Gianpaolo. Da quando il tecnico è alla Sampdoria Quagliarella ha già segnato 42 reti in campionato. Quasi un terzo del monte marcature complessivo totalizzato dall'attaccante campano in tutta la carriera. Finora Quagliarella ha segnato 150 reti in Serie A in 435 presenze.

Nel 2018/19 Quagliarella ha segnato ben 23 reti e lotta per essere capocannoniere.