Come giocava il Verona nel 2020/21

Verona, squadra rivelazione nel girone d'andata. Vediamo le prospettive del 2021:

Silvestri è il portiere titolare, portiere solidissimo.

Sulle fasce, dove si concentra il gioco del tecnico croato, Lazovic e Faraoni sembrano al momento inamovibili. Dimarco è un'alternativa sulla corsia sinistra, con Juric che lo sta adattando anche terzo in difesa, benchè sia mossa assai audace per il piccolo esterno mancino.

Nella tenaglia difensiva per tre maglie Dawidovicsz, Ceccherini e Lovato sono quelli che hanno giocato più minuti. Gunter, Cetin, e lo stesso Magnani entrano nelle rotazioni.

Il centrocampo a due è Veloso / Tameze, fino a questo punto hanno reso efficacemente. Ronaldo Viera ed Ilic si stanno inserendo nelle rotazioni, in particolare il secondo, che ha anche un certo feeling con il gol. Nel mercato di Gennaio il reparto è stato rinforzato con l'acquisto di Sturaro, che dovrà ritrovare condizione e potrebbe agire da vice-Tameze.

È rientrato anche Bessa, un'incognita al momento, ma  la macanza di alternative potrebbe regalargli qualche presenza. Benassi lungodegente, una volta ristabilito è una valida scelta sia a centrocampo che sulla trequarti.

Rivelazioni offensive: i due fatasisti Barak e Zaccagni hanno avuto un rendimento eccellente nel girone d'andata. Colley è un' alternativa.

Durante la prima parte del campionato Salcedo e Di Carmine si sono spesso alternati, anche a causa degli infortuni occorsi a Favilli e Kalinic. Ma il croato dovrebbe essere il centravanti titolare, alternandosi con il neo-acquisto Lasagna che sostituisce Di Carmine ceduto al Crotone.