Come giocava la Juve nel 2020/21

Il nuovo ciclo guidato dal maestro Pirlo non è iniziato col vento in poppa. Girone d'andata controverso, fra luci e ombre, forse in crescita nel finale. Vediamo come potrebbe giocare la Juve nel 2021.

Szceszny fra i pali, Buffon resta il secondo anche in questa stagione. Sugli esterni al momento Sandro ha giocato pochissimo, forse il suo peggior avvio stagionale di sempre. Frabotta è stato spesso utilizzato, ma non è la stessa cosa. Cuadrado e Danilo sono stati sicuramente i migliori del reparto. Al centro De Ligt, Bonucci e Chiellini stanno provando a ritrovare continuità, anche se gli infortuni li hanno braccati a fasi alterne. Defilato al momento Demiral, infortunato anche lui, ma rientrerà a Febbraio.

A centrocampo numerose rotazioni. Pirlo è sembrato andare alla costante ricerca di un equilibrio che sovente è sfuggito ai bianconeri. Bentacur, Rabiot, Arthur e lo stesso Ramsey si sono scambiati spesso posizione, ma proprio McKennie, che partiva indietro nelle gerarchie sembra aver reso più degli altri, sia in termini di continuità che di bonus.

Liquida anche la collocazione degli esterni, talvolta offensivi, altre volte più vicini alla linea dei centrocampisti, anche qui il modello tattico non ha contorni definiti, forse come dice qualcuno per scelta precisa del tecnico. Difficile dirlo, ma è più probabile che sia una macchina che non funziona ancora alla perfezione. Kulusevski ne risente, sta performando al di sotto delle sue possibilità, pur rimanendo uno dei prospetti più forti della Serie A. Mentre Chiesa sembra maggiormente a suo agio, soprattutto quando ha libertà di offendere individualmente. Bernardeschi sembra un giocatore molto involuto rispetto al passato.

Reparto offernsivo chiaro: Ronaldo e Morata, quest'ultimo autore di un girone d'andata straordinario. Defilato Dybala, la sua collocazione è più che mai incerta, come già scrivevamo quest'estate, il rischio che le due punte occupassero troppo spazio sembra molto concreto. L'argentino resta un giocatore di caratura eccellente, la speranza che Pirlo trovi una più proficua collocazione resta, anche se non sembra facile.