FCP Outsiders vol. 1 Nalini, Sandro, Meret e Lykogiannis

Andrea Nalini

Andrea Nalini è nato a Isola della Scala, nei pressi di Verona. Ex-operaio presso uno stabilimento dell'AIA, è arrivato nel mondo del pallone relativamente tardi, considerando che è un classe 1990. Oggi va per i 28 anni, ma ha mosso i primi passi calcistici nel Villafranca prima e nella Virtus Verona poi. Da qui il salto alla Salernitana nel Gennaio 2013 e poi di nuovo nel 2014 momento a partire dal quale è maturato ed ha iniziato a farsi notare. Nella stagione 2016/17 il primo approccio con la Serie A nel Crotone. Un anno di formazione durante il quale ha giocato poco, salvo nella fase finale del campionato, quando ha segnato una doppietta decisiva per la salvezza dei calabresi contro la Lazio. E' un giocatore che sta crescendo ed ha ancora margini a giudizio di chi scrive. Quest'anno le sue statistiche non sono certo stellari: 16 presenze, 1 assist, 1 ammonizione con media-voto 6.06. Però con l'avvento di Zenga sta giocando stabilmente come ala destra nel 4-3-3 offensivo del tecnico ex-portiere. Il feeling sembra buono e Nalini è un'ala destra dotata di ottimi mezzi atletici, in particolare la facilità di corsa e l'agilità, e parimenti di buoni mezzi tecnici per la Serie A. Il suo rendimento in termini di bonus fantacalcistici potrebbe crescere nelle prossime giornate. E' un ottimo colpo low-cost per un centrocampista che fa il terzo d'attacco.

Chi è Andrea Nalini

Sandro crede di essere Lampard e si comporta come lui

Sandro Raniere Ribeiro

Un profilo con prospettive simili è Sandro Cordeiro. Giocatore classe 1989, va per i 29 anni, ma è atleticamente integro (salvo sorprese, proprio mentre scriviamo si è infortunato a seguito della gara contro l'Inter, ma non dovrebbe essere nulla di grave). Il suo principale problema in carriera è stata l'incostanza e secondo alcuni la mancanza di carattere che non gli hanno permesso di emergere ad alti livelli. Perchè se togliamo questo, resta un centrocampista che personalmente mi ha impressionato dal 1' minuto che l'ho visto giocare. Ricordo di aver pensato: "questo è un giocatore di categoria superiore, che ci fa a Benevento?". Però le vie del Signore sono infinite e Sandro a Benevento sembra trovarsi piuttosto bene. Ha preso la fascia di capitano praticamente subito ed è un faro nel cataclisma Benevento: una miriade di palloni passano per i suoi piedi (piedi ottimi, per inciso). Inoltre ha già segnato il primo gol, su inserimento di testa. E' difficile che il Benevento possa salvarsi, ma se vuole provare a farlo dovrà passare sicuramente per prestazioni crescenti di questo centrocampista brasiliano. La cui media-voto al momento dopo sole 5 gare è 6,2. Scommessa riparativa interessante.

Il primo gol di Sandro al Benevento, inserimento di testa su calcio d'angolo 

Lykogiannis calcia debolmente verso la porta dall'out sinistro

Charalampos Lykogiannis

Per capire veramente chi potrebbe essere Charalampos Lykogiannis è necessario dare un'occhiata a questa gif in cui dopo aver ricevuto palla in corsa sulla fascia sinistra, prova a buttare giù la porta con un missile terra-aria di mezzo esterno mancino. Riassumendo Lykogiannis: corsa e sinistro. Classe 1993, prodotto dell'Olympiacos, ha disputato due stagioni formative in Grecia (Levadiakos e Ergotelis) superando le 40 presenze complessive e segnando una sola rete. Poi l'occasione allo Sturm Graz dove il potenziale di questo esterno è venuto fuori in modo più eloquente: 71 presenze e 6 reti. Struttura fisica potente, grande corsa, mancino, dotato di un ottimo calcio sia nei cross che nei tiri da fermo, Lykogiannis è un quinto di centrocampo naturale, capace di coprire tutta la fascia ed offendere all'occorrenza in modo efficace, con traversoni precisi e sinistro a incrociare verso la porta. A Cagliari ha trovato già un assist (gol di Pavoletti contro il Chievo, nel video più in basso) e sta iniziando a giocare con continuità. Se avete qualche credito fuori dalla tasca, spendetelo pure.

Alex Meret

Questo giovane portiere dall'atteggiamento fiero è probabilmente uno dei prospetti più interessanti del calcio italiano. Alex Meret, classe 1997, nato a Udine e cresciuto nel vivaio della famiglia Pozzo, uno dei più prolifici del paese, ha fatto parlare di sè nel campionato 2016/17 vincendo con la Spal il torneo di Serie B (vittoria storica, promozione che mancava ai ferraresi da quasi cinquanta anni), trovando 30 presenze giocate ad alti livelli da protagonista. Portiere a cui piace uscire, dotato di grande personalità (qualcuno lo ha definito spavaldo), è in possesso di ottima rapidità di gambe a dispetto della sua notevole struttura e di buona tecnica con entrambi i piedi. 

Operato ad Ottobre 2017 per un'ernia inguinale, è rientrato in campo a fine Gennaio debuttando in Serie A in Spal-Inter 1-1. E' inamovibilmente il portiere titolare della SPAL, nonostante l'ottimo avvio di stagione del suo sostituto Gomis. E' un profilo da tenere in considerazione per il futuro, e come alternativa in corsa per chi abbia problemi nel reparto, anche nel presente. 

Primo assist in Serie A di Lykogiannis, per il bellisimo gol di testa in tuffo di Leonardo Pavoletti.